lunedì 27 agosto 2012

Siccita': ministro Catania, impariamo a gestire meglio l'acqua

..bisogna che tutto il Governo nei prossimi mesi e anche nei prossimi anni si faccia carico di una strategia piu' complessiva per l'acqua..

 
(AGI) - Roma, 23 ago. - Il problema della siccita' in Italia si risolve anche attraverso comportamenti responsabili da parte dei cittadini. Ne e' convinto il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, che intervenuto a 'Prima di Tutto' Radio1Rai ha spiegato: "Il tema dell'acqua diventera' uno dei temi fondamentali dei prossimi anni, in Italia dobbiamo imparare a gestire meglio l'acqua, in modo piu' razionale, piu' confacente a tutte le necessita', di tipo civile, industriale, agricolo: e' un bene prezioso non lo possiamo disperderlo".
  Per Catania "dobbiamo partire dalla considerazione che sullo sfondo c'e' un cambiamento climatico importante che interessa il pianeta; in Italia registriamo da alcuni anni periodi lunghi siccitosi e in generale a un andamento piu' irregolare delle stagioni" e per questo "bisogna attrezzarsi con strategie di lungo periodo". E sui programmi a lungo termine da mettere in campo per superare questa situazione spiega: "Abbiamo lavorato molto sul tema del consumo del suolo per evitare che vengano sottratti nuovi terreni agricoli alla destinazione attuale. Sul tema dell'acqua e' un tema piu' complesso e' un lavoro interdisciplinare, non e' un lavoro che puo' fare solo il ministero dell'Agricoltura. E' un'attivita' che deve coinvolgere anche ministero dello Sviluppo Economico e in generale tutto il Governo. Io porro' questo tema nelle prossime settimane - ha assicurato - intanto cerchero' di mettere a punto con le regioni delle misure piu' specifiche nell'ambito dei programmi comunitari per lo sviluppo rurale, dobbiamo metterle a punto nel modo migliore e lavorero' con gli assessori su questo e in piu' bisogna che tutto il Governo nei prossimi mesi e anche nei prossimi anni si faccia carico di una strategia piu' complessiva per l'acqua". (AGI) .

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